La crescita eCommerce ai tempi di Covid-19
E' l’intero sistema di acquisto, logistica e distribuzione che si sta misurando con la sfida rappresentata da questa emergenza sanitaria: mai come ora il digitale è diventato una risorsa per i singoli cittadini così come per le aziende di tutti i li
Il COVID-19 e il conseguente stato di quarantena nazionale ed internazionale hanno portato ad un aumento incrementale ed improvviso quanto inaspettato della domanda online: dai merchant alla logistica, dall’eCommerce alla consegna, l’intero flusso di lavorazione dell’ordine e approvvigionamento dei prodotti si sta organizzando o riorganizzando per soddisfare una richiesta sempre più alta, improvvisa e massiccia.
Se è pur vero che i dati sono quotidianamente in aggiornamento ed un’analisi esaustiva avrà probabilmente senso solo a pandemia terminata, resta comunque verosimile la registrazione dei primi flussi che restituiscono un volume di acquisti via eCommerce sostanzialmente triplicato.
E non è certo difficile crederlo: nulla come la necessità induce al cambiamento.
Anche chi diffidava dell’acquisto e delle transazioni online si è trovato costretto ad adattarsi al nuovo contesto e sta cominciando a prendere confidenza con i nuovi strumenti e modalità di approvvigionamento dei beni innanzitutto primari.
In questa fase sono quindi il settore agro-alimentare e farmaceutico a registrare il maggior picco di acquisti.
Basti pensare che il settore Food nel 2019 rappresentava solo il 5% del totale acquisti online in Italia (Fonte dati Osservatorio Digital Innovation Politecnico di Milano), mentre in questi giorni è in cima alle classifiche di vendita.
Non è solo la spesa online, ma anche la filiera "secondaria" di vendita e consegna a domicilio a crescere, complice anche la necessità di offrire alle fasce over 65 un servizio che consenta loro di rimanere isolati e tutelati.
Le restrizioni governative – certamente doverose e inevitabili in questa fase- che hanno invece per il momento bloccato le occasioni di aggregazione sociale hanno dato un freno agli acquisti nei comparti di non primaria necessità: saranno questi i settori che, a emergenza terminata, necessiteranno di maggior sostegno e rilancio.
Ma ci sono anche moltissimi settori nel comparto non primario che hanno invece rilanciato il proprio mercato puntando sul digitale: pensiamo all’industria d’intrattenimento per i video on-demand, l’editoria digitale e persino il body training online.
Guardiamo poi con ottimismo a quei settori che stanno cercando, in tempi ristrettissimi, di riconvertire parte della propria filiera di produzione e rilanciarsi sul mercato dell'emergenza: il tessile che si riconverte alla creazione di dispositivi per la protezione personale, quello cosmetico e dei liquori che si dedica alla produzione di soluzioni disinfettanti per rispondere alla domanda interna del paese. Esempi virtuosi di capacità di adattamento e di risposta all'emergenza nazionale.
E’ evidente che in una situazione tanto straordinaria quanto imprevista le maggiori criticità sono date dalla necessaria riorganizzazione e riprogrammazione dei flussi interni di ciascun attore della filiera di vendita e distribuzione.
Ogni industria sta alacremente impegnandosi per attivare nuove modalità operative, ripristinare servizi alternativi, calendarizzare e mettere in sicurezza il lavoro dei propri dipendenti: sono questi i fattori che determinano eventuali ritardi e disguidi.
Le logica del pre-covid non possono necessariamente essere più applicate, e vanno ripensate, ridisegnate ed implementate con continue correzioni e migliorie nel tempo.
Criticità a parte, logistica “digitale” e commercio elettronico sono ad oggi comparti ad alto impatto strategico proprio perché rispondono perfettamente alla necessità di limitare in maniera sostanziale la circolazione delle persone, proteggendo così le fasce più a rischio.
La seconda fase della sfida consiste nel riuscire a garantire giorno dopo giorno un servizio sempre più accessibile, efficiente e prestante in termini di reperibilità, tempi e semplificazione dei flussi di acquisto e consegna.
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